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Via Brunacci, sul muro scritte pro Battisti e contro alpino ucciso

Le scritte, fatte con la vernice rossa, sono comparse questa mattina. Sul muro anche una stella a cinque punte e una falce e martello

Questa mattina sul muro di una scuola elementare in via Brunacci, a Milano sono comparse scritte in favore dell'ex terrorista dei Pac Cesare Battisti e contro la memoria di Matteo Miotto, l'alpino ucciso in Afghanistan. Ne da notizia la polizia, intervenuta su segnalazione dell'istituto scolastico.

Le scritte fatte con la vernice rossa riportano le frasi "Battisti libero - 31/12/2010", seguita da una stella a cinque punte e  "Buon Nataleban -1 - Afghanistan libero", seguito da una falce e martello. Secondo le forze dell'ordine quel -1, farebbe riferimento all'uccisione, avvenuta il 31 dicembre scorso in Afghanistan, del caporal maggiore degli alpini, Matteo Miotto.

“Sono un’autentica vergogna le scritte apparse sul muro della scuola di via Brunacci che inneggiano alla libertà di Cesare Battisti e oltraggiano la morte dell’alpino Matteo Miotto in Afghanistan" ha commenta il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato.

 "Un gesto sul quale auspico vengano attivate presto le opportune indagini. E che dimostra come a Milano esista un’enclave, composta da centri sociali, no-global e antagonisti, che non perde occasione, se pur a parole, per simpatizzare e supportare i protagonisti del terrorismo rosso, vecchio e nuovo”, ha concluso.

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