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Giovedì, 28 Marzo 2024
Gratosoglio Chiesa Rossa / Piazza Abbiategrasso

L'odissea del parcheggio Abbiategrasso: si farà, non si farà Adesso spunta fuori il “forse”

Prima il progetto, poi il "no" dell'amministrazione comunale e adesso il forse anche se il parcheggio, così com'è, è solo "un cubo informe". Ecco la storia - odissea del parcheggio Abbiategrasso nel servizio di Flaminio Soncini

Il 1° di marzo in commissione congiunta Bilancio-Trasporti del Comune di Milano il Vicesindaco De Corato, con delega alla sicurezza e alla attuazione del programma, dichiara che il famigerato megaparcheggio di interscambio in piazza Abbiategrasso non si fa più perché troppo vicino alle case e per altre ragioni di ordine economico di cui abbiamo scritto su La Conca di marzo, dando per certa la buona notizia. Una volta tanto, pensammo, il Comune accoglie le istanze di un Comitato. Illusi.

  Dopo la cantonata sul dimezzamento del 15 il Vicesindaco incappa in altra gaffe  


È bastata una telefonata del consigliere PD Aldo Ugliano all'arch. Salucci, direttore del Settore Trasporti per chiarire che De Corato non ha delega in materia di parcheggi d'interscambio, a cui è delegato Simini, assessore ai Lavori Pubblici. Salucci, da buon amministratore, fa giri di parole per non dire che il Vicesindaco ha preso una cantonata. Viene allora interpellato l'assessore Simini il quale dichiara che il progetto del megaparcheggio, così come il Comune l'ha presentato, non gli piace, è un cubo informe a ridosso delle case (ma guarda); però l'interramento proposto dal Comitato triplica i costi. Conclude promettendo che farà una nuova proposta, non precisa i tempi.


Viene poi contattato De Corato il quale cincischia per non ammettere lo svarione e conferma di non avere competenza sulla questione del parcheggio. Ma allora perchè parla De Corato? È solo uno svarione il suo o una boutade pre-elettorale ?(eravamo ai primi di marzo). O un altro sintomo dei malesseri interni alla maggioranza di centrodestra in Comune? Ricordiamo che questa cantonata del Vicesindaco segue a breve distanza l'altra, presa dallo stesso De Corato sul dimezzamento della linea del tram 15, prima annunciato poi smentito. Avanti così e tutte le volte che il Vicesindaco parlerà, si dovrà sottoporlo al test della macchina della verità.


Questa nuova telenovela sicuramente non piacerà ai cittadini che abitano nei dintorni dell'area interessata alla costruzione del parcheggio; sia quelli che si troverebbero sotto il naso quell'ecomostro, sia quelli che abitano nei dintorni meno immediati di piazza Abbiategrasso e che non trovano un buco per parcheggiare. Tutte le strade, anche quelle interne ai quartieri, se accessibili, sono intasate di auto lasciate in sosta da coloro che arrivano fin lì per prendere la M2. Anche in divieto di sosta, tollerato dai vigili.

  È assurdo pensare di edificare un parcheggio di interscambio all'interno della città  


Torniamo a dire che il parcheggio va fatto, ma proprio perché è considerato ed è di fatto un parcheggio d'interscambio fra mezzi su gomma e mezzi su ferro, abbiamo sempre detto che questo interscambio avviene a Rozzano, dove ha capolinea la metrotramvia 15. Lì andrebbe fatto il parcheggio, impedendo a migliaia di automobili di entrare in città, inquinando e intasando le strade.

Ovviamente poi si dovrebbe regolamentare la sosta intorno a piazza Abbiategrasso prevedendo aree riservate alla sosta dei residenti, aree di sosta a pagamento e contravvenzioni a chi sosta in divieto. È assurdo pensare di edificare un parcheggio di interscambio all'interno della città.

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