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Gratosoglio Gratosoglio / Via dei Missaglia

Guida un escavatore rubato per le strade di Milano: inseguito si getta in un fiume, arrestato

Protagonista un 32enne, italiano di etnia rom: doveva scontare quasi 4 anni di carcere

Guidava un escavatore per le strade di Milano con nonchalance tanto da attirare l'attenzione di una donna - agente della polizia locale fuori servizio - che ha subito chiamato in questura e nel frattempo si è messa ad inseguire l'uomo, M. Z., un italiano 32enne di etnia rom.

Escavatore rubato a Rozzano

Alla fine, al termine di un rocambolesco inseguimento per i campi, il conducente è stato arrestato dai poliziotti delle volanti con l'accusa di resistenza aggravata, oltre ad essere indagato per ricettazione: il mezzo pesante, infatti, era stato rubato durante la notte tra martedì e mercoledì in un cantiere davanti alla sede del comune di Rozzano.

L'allarme dell'attenta vigilessa arriva intorno alle 19.30 di mercoledì. Il 32enne stava percorrendo via Costantino Baroni, zona Gratosoglio, a bordo del mezzo pesante in direzione Sud. La donna, alla guida della propria vettura, comincia così a pedinarlo. Dopo aver superato via Dei Missaglia e via Curiel, all'altezza del centro commerciale Fiordaliso, il ragazzo svolta a sinistra verso la località di Pontesesto (Rozzano) fino a raggiungere la frazione di Mirasole (Opera).

L'inseguimento a piedi a Pontesesto

E' lì che arrivano le volanti del Commissariato Scalo Romano. A quel punto l'uomo abbandona la guida e cerca di fuggire a piedi nei campi. Dopo una prima colluttazione con un poliziotto riesce a divincolarsi e a scappare gettandosi in un corso d'acqua. Tutto inutile, alla fine è stato immobilizzato e arrestato. Portato in questura poi si è scoperto che M. Z. era già destinatario di un ordine d'arresto per una condanna a 3 anni e 9 mesi di carcere.

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