E' allarme per i genitori degli alunni della scuola elementare di via San Giacomo (zona piazza Abbiategrasso). Motivo, il freddo quasi perenne in quasi tutto l'istituto. In pratica, il riscaldamento nell'anno 2015-16 funziona a singhiozzo da novembre. La situazione è diventata insostenibile per molte famiglie, che ora aspettano un intervento deciso da parte del comune di Milano. Lo riferisce R., una lettrice di MilanoToday.

«I tecnici della ditta che ha in appalto la manutenzione sono venuti a scuola tante volte, ma senza interventi risolutivi», spiega la lettrice. La preside ha inviato la richiesta formale al comune dopo numerosi solleciti, affinché venga effettuata una riparazione sostanziale e si risolva definitivamente il problema.

Giovedì 14 gennaio, per esempio, in quasi tutte le classi della scuola si è registrata una temperatura di 11-12 gradi. La preside è stata avvisata alle sette da chi ha aperto l'edificio e ha immediatamente contattato i rappresentanti di classe affinché informassero i genitori. Una situazione che, nel corso dei mesi, si è ripetuta più volte. La preside stessa non può, legalmente, decidere di chiudere la scuola quando fa freddo, ma molti genitori (circa il 70%, riferisce la lettrice) hanno preferito tenere i propri figli a casa.

Il motivo sembra sia dovuto ad una importante rottura di una delle due caldaie: l'altra, funzionante, non è assolutamente sufficiente a riscaldare tutta la scuola. E così 320 alunni - e i loro genitori - combattono da mesi una battaglia quotidiana con il riscaldamento, troppo spesso assente. La questione non riguarda soltanto le classi ma anche alcune parti comuni, come il refettorio-mensa e la palestra.