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Venerdì, 19 Aprile 2024
Porta Ticinese Porta Lodovica / Viale Bligny, 42

«Vorremmo garantire sicurezza, ma ci sono troppi delinquenti»

Anche la polizia, in un documento inviato a viale Bligny 42 ("Fortino dello spaccio"), "s'arrende": "C'è un continuo ricambio di criminali". E i residenti "onesti" sono disperati: "Ci chiedono di ristrutturare, per ripristinare la legalità. Ma ai criminali cosa costa rifare gli allacciamenti abusivi dopo poco tempo?"

Non c'è solo degrado in viale Bligny 42, meglio noto come "fortino dello spaccio". Le cronache parlano spesso di questo palazzo per questioni legate a droga, furti, contrabbando e altri reati, fino al furto di energia elettrica con allacci abusivi.

Un gruppo di condomini non vuole accettare degrado e isolamento, e ha più volte richiesto maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine: in particolare un presidio fisso davanti allo stabile e telecamere.

Ad aprile il consiglio di zona ha anche approvato una mozione (all'unanimità) in cui si chiede di verificare "l'idoneità alloggiativa degli immobili nonché l'autenticità della documentazione prodotta per l'ottenimento dei permessi di soggiorno" da parte dei cittadini extracomunitari che frequentano abitualmente lo stabile. Non solo: il consiglio ha anche chiesto che le forze dell'ordine mettano in atto i "necessari controlli" per fermare le attività delinquenziali.

Il 25 luglio è infine arrivata la risposta della questura. Nello scritto si premette che il lavoro della polizia non è risolutivo per via del "riciclo di soggetti irregolari": in pratica un ricambio continuo che per ora nessuno è riuscito a fermare.

La conclusione della questura è di inviare una "squadra di tecnici" che provveda a rilevare l'inagibilità laddove essa è evidente, rispondendo così alla richiesta del consiglio di zona di verificare l'idoneità alloggiativa degli immobili. Rilevando l'inagibilità si costringono i proprietari a compiere le opere di ristrutturazione. Quanto ai fili elettrici, sembra sia già intervenuto un tecnico di A2A che deve inviare la sua relazione in questura.

Ma gli abitanti "regolari e onesti" non sono contenti. "E' tutto qui?", si chiedono. "Il questore, interpellato per la nostra sicurezza, vorrebbe che adesso rifacessimo una nuova ristrutturazione, questa volta totale. Forse pensa che i delinquenti smettano di essere tali se inseriti in un contesto fornito di un impianto elettrico a norma e di un tetto posto in totale sicurezza?", domanda sconsolato un lettore.

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